L’Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori, Unsic, è nata ufficialmente nel 1996 per iniziativa di alcuni imprenditori meridionali. Negli anni ha registrato una rapida crescita, con l’attivazione di sedi in tutta Italia, di oltre 1.500 Caf (Centri di assistenza fiscale), di patronati e di Caa, Centri di assistenza agricola. Sono oltre un milione gli utenti annui che usufruiscono dei servizi del sindacato. All’Unsic sono iscritte oltre 80mila imprese agricole, circa 30mila imprese artigiane e commercianti, 160mila pensionati.
L’Unsic è un’associazione sindacale autonoma, libera ed apartitica dell’impresa e delle professioni. Vi si possono associare tutti gli imprenditori e i lavoratori autonomi.
L’Unsic si ispira ai princìpi della Costituzione; si impegna a difendere e sostenere le istituzioni repubblicane e i valori di libertà e pluralismo; si pone come associazione di base, rivolta alla collaborazione tra le parti sociali. La sua linea programmatica si definisce nel serio ed aperto confronto delle posizioni e si realizza attraverso libere elezioni delle cariche sociali.
L’Unsic si configura come associazione apolitica che rispetta e tutela la libertà di coscienza e di attività dei singoli iscritti. La libertà è il valore guida dell’Unsic e viene sentita come la capacità di definire, nei confronti della vita sociale, economica e politica italiana, un proprio giudizio scevro da ogni preconcetto di carattere ideologico o di schieramento politico, per adeguare invece l’azione sindacale a una valutazioni realistica dei problemi del lavoro autonomo e dello sviluppo economico e civile del paese, ricercando, di volta in volta, le soluzioni ragionevoli e possibili, allo scopo di armonizzare gli interessi di parte con una visione generale.
L’Unsic coltiva i valori della responsabilità d’impresa, verso la società, verso l’ambiente, verso il futuro delle giovani generazioni.